La Città Invisibile - Lo Spettacolo Teatrale
La Città Invisibile - Reggere i muri della Memoria

Inizia dai muri proiettati sul fondale della scena, demoliti assieme al segno della città che era. Per far spazio a quella che sarà. Prosegue su altri muri. Anche loro a reggere il ricordo della città che era, perchè non se ne dimentichi quella che sarà.
Sono i muri che cadono senza fare rumore: fragili come carta, fragili come i quaderni di memorie che gli interpreti (Francesca Airaudo, Daniele Marcori e Giorgia Penzo) sfogliano e leggono davanti a coloro che li hanno realmente vissuti.
Discreti e commossi, gli uni e gli altri, come le luci che illuminano uno spazio vuoto e sospeso, come a riflettersi e riflettere sulla propria storia collettiva, riccionese e insieme italiana, dalle contraddizioni degli anni Trenta fino al ritorno a casa degli ultimi reduci di guerra.

Così è andato in scena, al Teatro del Mare di Riccione, nella tarda mattinata del 25 aprile, 2006 inaugurando il progetto omonimo, lo spettacolo "La Città Invisibile. Segni Storie e Memorie di Pace Pane e Guerra" di Fabio Glauco Galli, autore delle ricerche d'archivio, delle lunghe interviste a venti testimoni, dei testi tratti assieme a loro e della drammaturgia teatrale.
La regia di Davide Schinaia ha condotto i circa 400 spettatori, per poco più di un'ora, lungo una strada, tanto intima quanto condivisa, quasi fosse un'orazione civile, lastricata dalle parole di quei quaderni, dai filmati dell'epoca, dalle voci autentiche delle registrazioni, dai volti delle interviste filmate, dalle immagini riprese dai cassetti e dalle composizioni video che lui stesso, assemblando assieme all'autore il materiale raccolto, ha realizzato.

Lo spettacolo teatrale è stato replicato in altre tre occasioni:

sabato 20 maggio 2006, alle ore 21.30, in piazza Matteotti a Riccione, davanti a circa 300 persone, nell'ambito della Festa di Solidarietà con il popolo Saharawi, in una versione riadattata allo spazio aperto;

sabato 21 aprile 2007, alle ore 10, al Teatro del Mare di Riccione, all'interno della rassegna "Memoria" con il contributo del Comune di Riccione, in una rappresentazione gratuita dedicata alle scuole di tutta la provincia di Rimini;

mercoledì 25 aprile 2007, alle ore 21, al Teatro degli Atti di Rimini, scelto dal Comune di Rimini come momento di riflessione, 62 anni dopo, sulla liberazione dell'Italia e sul ruolo della nostra memoria condivisa.