| Sull'onda emotiva suscitata dal libro, si sintonizza l'intenso percorso letterario-musicale creato appositamente da Liana Mussoni, regista e cantante santarcangiolese dal tocco leggero e incisivo, accompagnata alla chitarra e alla voce dall'attore e musicista Massimo Ricci. In questo modo, agli elementi del libro si aggiunge anche la musica, non solo come specchio di un'epoca piena di contraddizioni e di dolore, ma anche come impulso sotterraneo, battito visivo della memoria che si fa suono, ritmo interiore delle storie e del dolore individuale e collettivo che si riflette nelle canzoni del ventennio e nei canti partigiani, così come nella lingua dialettale. Per far risuonare la memoria, infatti, un altro veicolo importante è l'utilizzo dei grandi poeti santarcangiolesi Nino Pedretti e Gianni Fucci, dei quali vengono utilizzate alcune liriche scelte proprio in armonia con quella necessità comunicativa profonda che è insita in questo lavoro di tessitura della Storia e di difesa della nostra Memoria. La collaborazione, coniugando musica, letteratura e memoria, tra Liana e l'autore del progetto ha finora accompagnato la presentazione del libro in due occasioni: a Santarcangelo di Romagna, il 23 aprile 2009, e a Rimini, il successivo 5 giugno. Liana Mussoni è nata, vive e lavora a Santarcangelo di Romagna. E' laureata in Sociologia presso l'Università di Urbino con una tesi che analizza la dimensione corporea, sociale ed estetica del pensiero e individua la pratica teatrale come strumento pedagogico fondamentale nella costruzione della personalità. La sua vita artistica è legata particolarmente all'interesse per il teatro e la musica. Fa parte di diverse realtà teatrali in qualità di attrice, regista e cantante, curando l'ideazione, la regia e l'interpretazione di spettacoli, letture musicali, concerti letterari e laboratori per bambini. Ha pubblicato il libro "Miloud il volto non comune di un clown" con Fara Editore. |