Ennio - In corteo per la guerra

Ennio a 20 anniTommaso Enio Dellarosa, conosciuto da tutti come Ennio, è nato nel quartiere Abissinia, a Riccione, il 10 febbraio 1927. La sua famiglia, oltre alla barbieria dei genitori, gestisce per decenni la trattoria "Al pesce d''oro" in cui si ritrovano, assieme al padre, i suoi amici antifascisti e nella quale si avvicendano, come clienti, i soldati italiani in convalescenza alle colonie, poi i tedeschi occupanti, quindi gli alleati.
Durante la guerra svolge attività partigiana di sostegno alle brigate sulle colline e la sua famiglia piange numerosi lutti sotto i bombardamenti, per le detenzioni nei campi e per le malattie successive al fronte.
In seguito, oltre a proseguire ed ampliare la sua professione di albergatore ed imprenditore, svolge attività politica nel comune di Riccione per 34 anni, ricoprendo giovanissimo il ruolo di sindaco, dal 1953 al 1960, e diverse volte quello di assessore. Ora è pensionato.

Potete ascoltare la voce di Ennio, nella pagina Estratti Audio, qui a fianco.
Durata dell'estratto audio: 3'13

EnnioEnnio racconta del 10 giugno 1940, il giorno della dichiarazione di guerra, con la voce di Mussolini da piazzale Venezia diffusa ovunque a Riccione dagli altoparlanti collegati alla radio, la stessa attorno alla quale in seguito, clandestinamente, conobbe Radio Londra, come andasse davvero la guerra, e gli antifascisti della zona. Quel primo giorno di guerra, però, divenne lo sfondo, come ogni settimana, come ogni "sabato fascista", di manifestazioni, marce e discorsi, al Palazzo del Turismo, alla Casa del Fascio. E a scuola, con libro e moschetto. Così, anche e soprattutto quel giorno, si fece il corteo. E non ci si poteva tirare indietro. Tutti in fila, in divisa: i balilla, con i tamburini, poi gli avanguardisti, quindi i giovani fascisti, agli ordini degli ufficiali della milizia.

La dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940
IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE DI GUERRA (DAL SITO ANPI)
CONSIDERAZIONI SU PREMESSE ED ESITO (DAL SITO RESISTENZE)