Nazzareno Trappoli, Emilio per tutti, è nato a Fossombrone il 20 luglio 1918, quando la prima guerra mondiale non era ancora terminata. Durante la seconda ha dato il suo contributo alla lotta di liberazione: prima come comandante di un distaccamento partigiano sulle montagne attorno alla Gola del Furlo, poi come arruolato nell'esercito alleato (nel "Riconoscence Corp" inglese) sulla Linea Gotica, quindi come volontario (in risposta al bando num. 8 dell'ottobre 1944) nel "Gruppo Combattenti Legnano" del ricostituito esercito italiano. Nel 1960 si è trasferito a Riccione, dove per molti anni ha gestito un'attività commerciale e, nell'ambito della sua professione, divenendo anche presidente del Conad Romagna. Fa tuttora parte del Comitato circondariale dell'ANPI ed è socio dell'Istituto Storico della Resistenza di Rimini. Emilio è mancato il 14 maggio 2012. Fino all'ultimo ha partecipato ad ogni cerimonia in ricordo del sacrificio di tanti amici e commilitoni per un'Italia che fosse libera, giusta, democratica e capace di non dimenticare ciò che era stato.
Potete ascoltare la voce di Emilio, nella pagina Estratti Audio, qui a fianco. Durata dell'estratto audio: 4'47
Emilio racconta la prima azione del suo distaccamento di partigiani, l'apertura a Isola di Fano di un silos con 8500 quintali di grano, altrimenti destinato alle truppe repubblichine e razziato da quelle tedesche: l'arrivo in dodici al consorzio, alle cinque del mattino, la diffidenza iniziale della popolazione, il fiume di grano sulla strada e lo sciame di persone accorse finalmente a raccoglierlo, talmente tante, anche dai paesi vicini, da intimorire gli stessi fascisti che li avevano scambiati tutti per partigiani.
Cosa fu la Resistenza in Italia? DAL SITO DELL'ANPI
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